Roma, 9 aprile 2025 -L’hotspot di Contrada Imbriacola, a Lampedusa, ha accolto un totale di 135.779 persone tra donne, uomini e bambini dal 1° giugno 2023 a oggi, confermandosi uno snodo cruciale per l’assistenza ai migranti che ogni giorno approdano sulle coste italiane. Da inizio 2025, le persone accolte all’interno della struttura sono state 9.173: si tratta di vite che spesso fuggono da contesti di conflitti, crisi umanitarie e disastri naturali.
A dare voce alle necessità di chi approda sulle nostre coste è il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che sottolinea come questi non siano semplici numeri, bensì “persone in fuga da situazioni a volte drammatiche, da Paesi in cui i diritti umani spesso non sono rispettati”. L’impegno dei Volontari e delle Volontarie della CRI è rivolto a fornire assistenza e sostegno a ciascuno di loro, offrendo cure di primo soccorso, acqua, cibo e conforto immediato.
“Siamo qui – ha affermato Valastro – per dare speranza a quanti cercano un domani migliore in un viaggio che, spesso, si interrompe in mare, a causa di condizioni avverse. È nostro dovere dare conforto a chi in quel viaggio ripone fiducia e aspettative, consapevoli di quanta sofferenza ci sia spesso dietro ogni traversata.”
L’impegno della Croce Rossa Italiana non si limita a Lampedusa, ma si estende a tutti i porti del Paese, dove ogni giorno il personale e i volontari continuano a operare per garantire un’accoglienza dignitosa e sicura. “La regola dell’Umanità – conclude Valastro – impone rispetto, solidarietà e comprensione nei confronti di chi ha bisogno di aiuto, e noi la pratichiamo con gesti semplici ed efficaci.”
Nel contesto di una crisi migratoria che non accenna a diminuire, l’intervento della Croce Rossa Italiana si conferma una testimonianza di solidarietà concreta e di umanità che, nelle difficoltà di ogni sbarco, fa la differenza per migliaia di persone alla ricerca di un futuro migliore.