in

Arrivano meno immigrati, ma la popolazione cresce solo grazie a loro

Il report dell'Istat su “Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente”. Tra il 2007 e il 2013, arrivi dall'estero calati del 41,7%

Roma – 10 dicembre 2014 – “Dal 2007 a oggi il saldo migratorio positivo con l’estero ha più che compensato il saldo naturale negativo (nascite meno decessi), contribuendo in modo esclusivo alla crescita della popolazione, anche se in misura via via decrescente. Il continuo, benchè calante, ingresso di immigrati ha peraltro comportato un progressivo aumento della popolazione straniera residente che, al 31 dicembre 2013, conta oltre 4 milioni 900 mila individui e rappresenta il 7,7% della popolazione totale”

Lo dice l'Istat in “Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente in Italia", un report realizzato contando iscrizioni e cancellazioni dalle anagrafi. Fotografa un Paese che piace sempre meno: non solo arrivano meno immigrati, ma sempre più italiani fanno le valigie.

Le immigrazioni, spiega l'Istat, passano da 527 mila unità nel 2007 a 307 mila nel 2013, con un calo del 41,7%. Nello stesso periodo le emigrazioni sono più che raddoppiate, passando da 51 mila a 126 mila. In confronto al 2012 le iscrizioni dall’estero si riducono del 12,3% mentre le emigrazioni per l’estero aumentano del 18,4%. Il saldo migratorio netto con l’estero, pari a +182 mila, registra il valore più basso dal 2007.

Nel 2013, dei 307 mila iscritti dall’estero, 279 mila sono cittadini stranieri. Sebbene in calo rispetto agli anni precedenti, l’Italia rimane meta di consistenti flussi migratori dall’estero. La comunità straniera più rappresentata tra gli immigrati è quella rumena che conta 58 mila iscrizioni. Seguono le comunità del Marocco (20 mila), della Cina (17 mila) e dell’Ucraina (13 mila). Gli italiani di rientro dall’estero sono 28 mila, mille in meno rispetto al 2012.  

Nel 2013 si registra una riduzione dell’immigrazione straniera di 42 mila unità (-13,2%) rispetto all’anno precedente . Il calo maggiore si osserva per i cittadini rumeni, che passano da 82 mila immigrati nel 2012 a 58 mila nel 2013 con una diminuzione pari al 29%. In termini relativi, la contrazione degli ingressi è significativa anche per i cittadini dell’Ecuador (-37%), della Costa d’Avorio (-34%), della Macedonia (-26%) e della Polonia (-24%).

Leggi
Istat. Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente
 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Il barcone di migranti salvati, foto dell’anno per il Time

“3400 morti nel Mediterraneo, governi impegnati a respingere più che a salvare”