Roma, 25 febbraio 2019 – Emma Marrone aveva urlato “aprite i porti”, lui ha commentato su Facebook come un ‘hater’ qualunque, pur essendo un consigliere comunale della Lega ad Amelia.
Massimiliano Galli verrà espulso dal suo partito per il commento sessista scritto sul social network, sotto al post di un giornale che riportava la performance di Emma ad un concerto. L’appello pro-migranti non è piaciuto a tanti, il clima – soprattutto su internet – è infuocato e sono migliaia i commenti critici (“Portali a casa tua”, “Pensa a cantare”, etc…). Ma Galli è andato oltre, molto oltre, ricorrendo al più becero maschilismo: “Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio…”.
Un atteggiamento che ha scatenato le reazioni della politica e della stessa Lega, partito di Galli. Spiega Virginio Caparvi, deputato della Lega e segretario del partito in Umbria: “Abbiamo iniziato le procedure di espulsione dal partito. Certi commenti sono sempre sbagliati, ma quando si ha un ruolo di rappresentanza non sono proprio permesse certe affermazioni. Sono parole lontane dai valori della Lega e chi usa questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento”. La decisione di avviare le procedure di espulsione, spiega Caparvi, è stata presa anche dopo una “interlocuzione con i vertici nazionali organizzativi”.
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