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Falsi ricongiungimenti familiari, 45 arresti

Polizia scopre meccanismo fraudolento finalizzato a favorire l’ingresso in Italia di cittadini cinesi Teramo, 25 novembre 2009 – La Polizia di Teramo, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia e con l’ausilio delle squadre mobili di L’Aquila, Pescara, Chieti, Rieti, Ascoli Piceno, Ancona, Macerata, Prato e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, sta eseguendo 45 ordinanze di custodia cautelare e numerose perquisizioni.

Come riferisce la polizia, gli arresti sono il risultato di una complessa ed articolata attivita’ di indagine condotta dalla Squadra Mobile di Teramo e coordinata dalla locale Procura della Repubblica che ha consentito di far luce su un meccanismo fraudolento finalizzato a favorire l’ingresso in Italia di cittadini cinesi che altrimenti non ne avrebbero avuto diritto, mediante la procedura del ricongiungimento familiare.

Sono impegnati nell’esecuzione dei provvedimenti 120 agenti. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terra’ alle 11.00 in Questura.

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