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Festival del Cinema Africano, cerimonia finale e premiazioni (Verona, 14-15 novembre 2015)

SABATO 14 NOVEMBRE

Serata conclusiva del 35esimo Festival di Cinema Africano

Cinema Teatro Stimate

(via Montanari 1, Verona)

ore 20.30

 

DOMENICA 15 NOVEMBRE

Book Corner e FILM

CONFESSO CHE HO SUONATO

di Gaetano Liguori

Libreria Libre!

(via Scrimiari 51 B)

ore 11

Proiezione film premiati

Cinema Teatro Stimate

(via Montanari 1, Verona)

ore 17.30 e 21.00

 

 

Ed eccoci arrivati alla fine di questa 35esima edizione del Festival di Cinema Africano. Come ogni anno, l’evento conclusivo si terrà al Cinema Teatro Stimate con la Cerimonia di premiazione, presentata da Malice Omondi, e quest’anno allietata dalla presenza del jazzista Gaetano Liguori. L’appuntamento in sala, per sapere quali sono i film vincitori di questa edizione e i destinatari dei Premi speciali, è per le ore 20.30.

A partire dalle 21.00 verranno proiettati il cortometraggio sudafricano Lazy Susan di Stephen Abbott in concorso nella sezione Africa Short e, in prima visione nazionale, il lungometraggio, anche questo sudafricano, Ayanda and the mechanic, di Sara Blecher, che partecipa alla sezione Panoramafrica.

Per festeggiare il Festival e darsi appuntamento alle prossime proiezioni che accompagneranno da gennaio a maggio ogni seconda domenica del mese, al Cinema Teatro Santa Teresa, l’attesa della 36esima edizione, dando la possibilità al pubblico veronese di vedere i film in concorso di questo 2015 non ancora presentanti nelle sale, l’appuntamento di sabato è con l’AFROPARTY e la musica africana del dj Alix Ndembi. Come sempre ci si incontra a partire dalle ore 22.30,  al Time-out di via Campofiore.

Domenica 15 l’ultima giornata del Festival inizia alle ore 11 alla libreria Libre! con la presentazione di Confesso che ho suonato di Gaetano Liguori, a seguire l’aperitivo con l’autore (comunicato in allegato). Nel pomeriggio, alle ore 17,30, e in prima serata, ore 21, al Cinema Teatro Stimate verranno proiettati i film vincitori della 35esima edizione del Festival. A domani per sapere quali saranno…

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I FILM: Lazy Susan racconta la storia di Susan, che fa il doppio turno come cameriera in un ristorante di Città del Capo, aperto 24 ore su 24. Serve a golosi e wasp, hipster e scanzonati, razzisti e donnaioli. Anche di fronte a clienti sgradevoli, con qualche sforzo, riesce a  mantenere alto lo spirito e la qualità del servizio fino a quando una mancia spilorcia la umilia. Tutto girato dal punto di vista di un vassoio girevole da tavola, il film mescola commedia dark e critica sociale con humour e ironia.

Ayanda and the mechanic In una vivace e diversificata comunità di Johannesburg, la ventunenne afro-hipster Ayanda ha un talento innato per recuperare mobili antichi e “riportarli in vita”. Otto anni dopo la morte di suo padre, è determinata a far rivivere la sua officina, nonostante i debiti e il rischio di doverla vendere. Il film, animato da energia e stile inarrestabili, offre un vivido panorama sul Sudafrica contemporaneo in cui si insinua prepotentemente la xenofobia. 

 

I REGISTI: Stephen Abbott si laurea in Drammaturgia nel 2004. Da allora lavora come scrittore, regista e montatore. È fondatore di Stealth Donkey Moving Pictures e Focus Features Africa First alumnus. Attualmente sta sviluppando il progetto del suo primo lungometraggio, Tree of Crows. Lazy Susan al Festicab, ha avuto la Menzione speciale alla giuria dei cortometraggi e al Festival Cinema Africano Milano il Premio Arnone-Bellavite Pellegrini Foundation.

Sara Blecher è cofondatrice di Cinga Productions, una piccola casa di produzione sudafricana che ha fatto una serie di lungometraggi, documentari e sceneggiati premiati, tra cui Zero Tolerance che è stato nominato per un Emmy Award. Laureata alla New York University, Sara ha vinto il Premio annuale come giornalista africana della CNN. Vive attualmente a Johannesburg e il suo Otelo Burning ha conquistato 17 premi internazionali e, secondo la CNN, è uno dei primi dieci film africani del decennio.

 

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