Finanziamenti e prestiti per gli stranieri: quello che c’è da sapere per ottenerli

Roma, 16 agosto 2022 – Ottenere un finanziamento, se si è cittadini stranieri comunitari o extra-comunitari, è possibile ma occorrerà soddisfare alcuni requisiti ulteriori rispetto a quelli richiesti dai cittadini Italiani.

In primo luogo gli elementi determinanti perché la domanda di finanziamento venga accolta sono, sicuramente, un’occupazione lavorativa fissa e duratura (requisito comunque richiesto anche ai cittadini italiani) e la regolarità del soggiorno.

Bisogna però precisare che molti istituti di credito non ritengono sufficiente il possesso di un contratto di lavoro, richiedendo un rapporto a tempo indeterminato da almeno sei mesi!

Le tipologie di prestito più comuni sono: la cessione del quinto, il prestito con delega e il prestito personale.

Con la cessione del quinto: il prestito viene restituito dal lavoratore tramite prelievo diretto sulla propria busta paga, nella misura massima di un quinto dello stipendio.

A questa tipologia di finanziamento possono accedere anche i pensionati, che quindi possono offrire la garanzia di un’entrata mensile, appunto da pensione.

Con il prestito delega: la rata della somma finanziata viene prelevata direttamente dal conto corrente. Il finanziamento potrà in questo caso essere maggiore poichè potrà essere recuperato utilizzando fino al 40% dello stipendio del soggetto richiedente il prestito.

Con il prestito personale invece il finanziatore versa una somma che dovrà essere restituita a rate. Questa tipologia di prestito viene richiesta per rispondere ad esigenze di liquidità.

Tutte le forme di prestito elencate richiedono la stessa garanzia: la stabilità del reddito, che deve essere dimostrata con il possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Tuttavia, diversi operatori hanno ideato strumenti di finanziamento dedicati ai cittadini stranieri, che per la propria condizione legata al soggiorno possono presentare maggiore difficoltà a provare un’attività di lavoro duratura o, pur avendo sempre avuto un’occupazione, possono produrre solo contratti a tempo determinato.