Fini vs Berlusconi: è scontro anche sull’immigrazione

Il presidente della Camera: "Pdl non compiaccia la Lega". Il premier: "Il Carroccio ha copiato Alleanza Nazionale"

Roma – 22 aprile 2010 – È scontro tra Berlusconi e Fini alla Direzione Nazionale del Pdl e nella querelle entra anche l’atteggiamento del partito sull’immigrazione. “Non di deve compiacere la Lega” dice la terza carica dello Stato, accusato di posizioni “eretiche” sugli stranieri, ma il presidente del Consiglio ribatte: “È la Lega che ha copiato da Alleanza Nazionale”.

“Vogliamo capire perchè il Pdl al nord ha perso quote?" ha chiesto Fini dal palco. "Qualcuno ha detto che al nord abbiamo perso perché io parlo in un certo modo sull’immigrazione, ma se diciamo di essere un grande partito che si ispira ai valori del Partito popolare europeo certe cose vanno dette. Dire altre cose significa compiacere la Lega".

Fini ha citato le "ipotesi di intervento in materia di immigrazione per le quali il bambino figlio di un immigrato viene cacciato dalle scuole come se si trattasse di un bambino di serie b". E ha esortato: "Serve dignità".

"È eretico, – ha chiesto il presidente della Camera – dire che bisogna che i medici debbano fare la spia? Amici, ve lo dico con il cuore in mano. Non sono bugie, ma i problemi drammaticamente sono presenti, discutiamone”.

Sull’appiattimento del Pdl sulle posizioni leghiste in materia di immigrazione non si è fatta attendere la risposta di Berlusconi: ”La Lega ha fatto proprie le posizioni di Alleanza nazionale in fatto di immigrazione. È la Lega ad essere la fotocopia di An e delle sue posizioni, che poi sono state abbandonate sull’immigrazione” ha detto il presidente del Consiglio.

EP