Roma,1 marzo 2011 – Le domande per i flussi sono arrivate a quota 411.117, il quadruplo rispetto alle quote autorizzate dal governo. Gli invii potranno continuare fino al 30 giugno, ma è evidente che chi ci prova oggi ha davvero poche chance di farcela.
Ecco i dati, aggiornato a ieri, forniti dal dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno:
337.814 domande per lavoratori di Paesi che hanno accordi con l’Italia, delle quali 238.722 per lavoro domestico e 99.092 per lavoro subordinato. Le quote a disposizione sono 52.080.
65.375 domande per lavoratori domestici di Paesi che non hanno accordi con l’Italia, delle quali 57.399 per le colf e 7.976 per le badanti. Le quote a disposizione sono 30.000
7.928 domande per lavoratori formati in patria, discendenti di italiani in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile e conversioni di permessi di soggiorno. Le quote a disposizione sono 16.000.
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