Stop agli ingressi per lavoro? Il sottosegretario: “Importante l’indicazione dei tecnici, ma in sede politica non è stata ancora fatta una scelta”. E intanto l’esecutivo discute anche degli irregolari
Roma – 17 gennaio 2012 – Il “no” dei tecnici certo pesa, ma non c’è ancora una parola definitiva del governo sulla riapertura degli ingressi per lavoro in Italia. Ed è presto anche per parlare di come affrontare il problema del mezzo milione di immigrati irregolari in Italia.
Lo ha spiegato stamattina a Stranieriinitalia.it Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, a margine della presentazione del portale Integrazionemigranti.gov.it.
“Il portale – ha detto Guerra – si rivolge soprattutto agli stranieri in Italia, per fornire loro tutte le informazioni utili per sentirsi a casa propria. Si parte dal primo scoglio che si incontra, che è quello della lingua, per poi passare a una serie di servizi che vengono offerti sul territorio dalle regioni, dagli enti locali e dal terzo settore, tutti soggetti che possono essergli utili nel percorso di integrazione e nei diversi ambiti della vita”.
Integrazionemigranti.gov.it serve anche a chi offre questi servizi?
“Certo, perché mette in rete organizzazioni pubbliche e del terzo settore, permette loro di farsi conoscere e di far sapere cosa fanno, ma anche di avere informazione su cosa già c’è sul territorio e quali sono invece i campi scoperti. Era quindi inevitabile coinvolgere Regioni e Comuni, l’obiettivo è ambizioso, ma il centro è l’integrazione”.
Il portale è completo o va implementato?
“Se non fosse un work in progress non sarebbe un portale, sarebbe terribile se dopo dieci giorni non fosse più aggiornato. Ma oggi il livelli di segnalazione dei servizi varia anche notevolmente tra un territorio e l’altro, perché da alcuni di questi non sono arrivate informazioni. Abbiamo scelto di attivarlo comunque perché ha già una mole di informazioni talmente ricca e talmente utile che tenerlo lì in attesa di raggiungere la perfezione sarebbe stata una scelta sbagliata e improduttiva”.
Il portale nasce sulla scia del Piano Nazionale per l’Integrazione varato dal passato governo. Pensate di rivedere il Piano o va bene così com’è?
“Sicuramente l’integrazione resta un obiettivo fondamentale di questo governo ed è una competenza condivisa tra più ministeri proprio per rafforzarla, senza passi indietro. Se saranno possibili dei miglioramenti li faremo, ma senza rivoluzioni su cose che sono iniziate e sono apprezzabili”.
I tecnici dei ministeri dell’Interno e del Lavoro sconsigliano nuovi ingressi per lavoro. Può confermare che quest’anno non si farà il decreto flussi?
“È prematuro rilasciare delle dichiarazioni su questo, dal tavolo tecnico abbiamo avuto un’indicazione molto importante, ma non è stata presa una decisione in sede politica. Sul decreto flussi, quindi, non c’è ancora una parola definitiva del governo”.
Cosa farete per i 500 mila immigrati irregolari?
“Per ora non ci sono decisioni del governo che io possa comunicare. Sicuramente il tema è alla nostra attenzione, però è presto per parlarne”.
Elvio Pasca