in

È nato Integrazionemigranti.gov.it, il portale dell’integrazione

Dà accesso diretto ai servizi sul territorio dedicati agli immigrati e raccoglie normativa, studi e guide. Online da oggi, è  stato creato dal ministero del lavoro coinvolgendo amministrazioni locali e associazioni

 

Roma – 17 gennaio 2012 – Orientare gli immigrati, ma anche le imprese, le famiglie e gli operatori, tra circa ottomila servizi dedicati all’integrazione in Italia, con una mappa ragionata, costantemente aggiornata e accessibile a tutti.

È l’obiettivo di www.integrazionemigranti.gov.it, il portale creato dal Ministero del Lavoro delle politiche Sociali in collaborazione con i ministeri dell’Interno, dell’università e dell’integrazione con il supporto di Isfol e Italia Lavoro. Un’enorme database online da oggi, riempito coinvolgendo Regioni e amministrazioni locali e dando conto delle iniziative messe in campo dal terzo settore, a cominciare dai novecento soggetti iscritti nel Registro Nazionale delle associazioni ed degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati.

“I servizi sono distinti in base agli assi principali del Piano Nazionale per l’Integrazione, cioè l’apprendimento della lingua italiana, il lavoro, l’alloggio, i servizi essenziali e i minori e le seconde generazioni. Abbiamo creato anche una sezione dedicata alla mediazione interculturale, che è trasversale a tutti questi settori” ha spiegato il direttore immigrazione del ministero del Lavoro, Natale Forlani.

La navigazione è strutturata  per target (ci sono percorsi differenziati per i cittadini stranieri e per i datori di lavoro ), ma  anche a livello territoriale, in modo da dare supporto immediato a chi cerca un servizio specifico nella città in cui vive. È quindi possibile scoprire, ad esempio,  quali corsi di italiano sono attivi a Roma o a quali sportelli rivolgersi per avere sostegno nella creazione di un’impresa a Milano, il tutto corredato da contatti e mappe dettagliate.

Integrazionemigranti.gov.it ha poi una sezione dedicata all’attualità, con aggiornamenti quotidiani, e un’altra che presenta la normativa statale, regionale e comunitaria sull’immigrazione. Raccoglie poi guide su vari argomenti, a cominciare da “Immigrazione come, dove, quando. Manuale d’uso per l’integrazione” pubblicato in sette lingue dal ministero del Lavoro.

“Il portale – ha sottolineato il sottosegretario al Lavoro Maria Cecilia Guerra – è anche al servizio di chi studia l’immigrazione. La conoscenza di un fenomeno, lo studio accurato e l’interpretazione dei dati sono fondamentali per impostare e guidare le politiche”. A questo servirà soprattutto una sezione che raccoglie statistiche, ricerche, studi e altri documenti.

Per chi non ha molta dimestichezza con internet, dal primo febbraio sarà attivo un help desk telefonico e gratuito gestito dal Formez. Gli operatori di “Linea Amica Immigrazione” risponderanno agli utenti in italiano, inglese, francese o spagnolo ( 803001 da numero fisso o 828881 da cellulare) aiutandoli a  navigare nel sito e a trovare le informazione necessarie, ma raccoglieranno anche suggerimenti per migliorare il servizio.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Il contratto di soggiorno va in pensione. Cosa cambia?

Flussi. Cecilia Guerra (Lavoro): “Il governo non ha ancora deciso”