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Fondo Integrazione. Il Viminale chiede alle associazioni come spenderlo

La Commissione ha assegnato 30 milioni di euro all’Italia per cofinanziare i progetti. Sul web un questionario per suggerire al Ministero cosa mettere nei bandi

Roma  – 20 settembre 2011 – Una settimana fa, la Commissione Europea ha approvato il programma annuale 2011 del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi (Fei). All’Italia sono stati assegnati quasi trenta milioni di euro per finanziare progetti da realizzare entro il 30 giugno 2013.

In Italia il Fei è gestito dal dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, che nei prossimi mesi pubblicherà gli avvisi per accedere ai finanziamenti. Per definirne i contenuti, si sta confrontando con i ministeri che si occupano di immigrazione, con le Regioni e con i consigli territoriali per l’immigrazione di ogni provincia.

Il Viminale vuole però sentire anche il parere delle associazioni che si occupano di immigrazione e che poi potranno partecipare alla realizzazione dei progetti. Queste possono compilare un questionario spiegando quali sono gli interventi che ritengono più urgenti per favorire l’integrazione (corsi di lingua? Mediaiazone culturale? Orientamento al lavoro? ecc.) e valutando come sono stati spesi finora i soldi del Fei.

Il questionario può essere scaricato da questo link. Va compilato e inviato entro il 10 ottobre via mail a dlci.fondointegrazione2@interno.it.

EP

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Anche a Padova Consulta e consigliere aggiunto

Ministero dell’Interno. Circolare n. 6914 del 12 settembre 2011