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Francia. Giro di vite sugli ingressi per lavoro

Il ministro degli Interni Gueant chiede ai prefetti di dimezzare i permessi. “C’è la crisi, precedenza a chi è già qui”

Roma – 1 giugno 2011 – Il ministro degli Interni francese, Claude Gueant, ha comunicato ai prefetti le nuove e stringenti regole per la concessione di permessi di lavoro a stranieri, con l’obiettivo “collettivo di tendere verso una riduzione della meta’ di tali permessi”. In una riunione con tutti i prefetti che si e’ svolta ieri sera, Gueant ha spiegato che “obiettivo del governo è quello di ridurre, nell’anno che viene, il flusso di immigrazione legale a 20mila permessi”.

 

“Tenuto conto dell’impatto sul lavoro di una delle crisi piu’ gravi della storia, e’ necessario privilegiare un approccio qualitativo e selettivo”, ha precisato in una circolare con le nuove regole, di cui da’ notizia le Figaro. “La priorita’ deve essere data all’inserimento professionale dei richiedendi di lavoro gia’ presenti, siano essi francesi o stranieri, che risiedono regolarmente in Francia”, si sottolinea.

I datori di lavoro dovranno presentare “le garanzie necessarie per reclutare e accogliere” i lavoratori stranieri. Il prefetto dovrà verificare la “reale esistenza” della societa’ che offre il lavoro che dovra’ dimostrare di avere effettuato “una ricerca effettiva” e “obbligatoria” di lavoratori nel suo ”bacino di impiego” prima di essere autorizzata a fare leva su manodopera proveniente dall’estero.

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