La riforma presentata dal governo per tagliare la burocrazia dell’immigrazione. Il ministro dell'interno: “I Paesi che si chiudono all’immigrazione sono destinati a al declino”
Parigi – 24 luglio 2014 – Permessi di soggiorno più lunghi, un superpermesso per i più talentuosi e un taglio ai tempi delle risposte per le domande d’asilo. Sono alcune delle novità previste dalla riforma sull’immigrazione e l’asilo presentata ieri dal governo francese.
Secondo il testo, chi dopo aver ottenuto un permesso per un anno chiede il rinnovo, potrà avere un documento valido da due a quattro anni. Questo dovrebbe dimunuire il numero di rinnovi, velocizzando i tempi di smaltimento delle pratiche
Verrebbe poi introdotto un nuovo documento valido quattro anni, il 'passaporto talento', al posto dei vari permessi concessi ora agli immigrati più qualificati, come ricercatori e ingegneri. L’iter per ottenerlo sarebbe più semplice e veloce.
Per quanto riguarda l’asilo, si punta con delle semplificazioni a ridurre da due anni a nove mesi i tempi medi per il trattamento delle domande. Negli ultimi sette anni sono quasi raddoppiate, arrivando nel 2013 a quota 66mila.
"La Francia deve restare una terra d'immigrazione e una terra d'asilo. I Paesi che si chiudono su se stessi – ha detto il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve – sono condannati al declino".