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Fuga da casa pur di “vivere all’italiana”

E’ tornato dai genitori il sedicenne marocchino scappato dopo una lite con il papà  

AOSTA, 9 gennaio 2008 – Era scappato circa una settimana fa perché in conflitto con i genitori per voler essere troppo uguale ai suoi compagni italiani. A. C., sedicenne di origine marocchina, è rientrato a casa nella notte del 7 gennaio, quattro giorni dopo il litigio scatenatosi a causa del suo scarso rendimento scolastico e della seconda sospensione da scuola per aver usato il cellulare in classe.

E’ successo a Saint-Pierre, località nei pressi di Aosta, dove la famiglia marocchina risiede da quattro anni. Nella sera del 3 gennaio il ragazzo si è preparato la valigia ed è uscito dalla porta finestra sul retro dell’abitazione. Lo ha fatto in seguito a una discussione con il padre, a cui ha rinfacciato di non lasciarlo vivere una vita "all’italiana, uscendo la sera".

Il padre, Abdelmoutalib, artigiano edile 41enne, si è rivolto ai Carabinieri che hanno eseguito ricerche in tutta la Valle d’Aosta e nelle regioni limitrofe, insieme alle altre Forze dell’Ordine. La preoccupazione dei genitori è diminuita solo dopo che A. ha telefonato a casa e, parlando con la madre, Khadija, l’ha informata che sarebbe tornato ieri. Ma dopo la conversazione ha cambiato idea, facendo ritorno dai genitori la sera stessa. Era stato da un amico, poco lontano da Aosta.

 
(9 gennaio 2008)
AV 
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