Roma, 8 maggio 2025 – Il nuovo ministro dell’Interno tedesco, Alexander Dobrindt, ha annunciato un deciso inasprimento delle misure al confine, autorizzando la polizia a respingere anche coloro che intendono presentare domanda di asilo.
In una conferenza stampa tenuta nella capitale, Dobrindt ha spiegato di aver revocato le istruzioni che dal 2015, durante la crisi migratoria siriana, impedivano alla polizia di frontiera di rifiutare l’ingresso a chi chiedeva protezione internazionale. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre l’immigrazione illegale, che il ministro considera ancora “troppo alta“.
“Non intendiamo chiudere i confini, ma rafforzare i controlli“, ha detto il ministro, annunciando anche un aumento del personale impiegato lungo le frontiere. Dobrindt ha definito disfunzionale la situazione attuale, pur auspicando un ritorno a un’Europa dalle frontiere aperte.
Il cancelliere Friedrich Merz, da Varsavia, ha confermato la linea del governo tedesco, parlando di una questione europea da affrontare in cooperazione. Durante un incontro con il premier polacco Donald Tusk, Merz ha sottolineato la volontà di collaborare con i Paesi vicini per gestire congiuntamente i flussi migratori.
Tusk ha ribadito l’intesa con Berlino:
“Saremo rigidi nelle politiche migratorie, ma puntiamo su una collaborazione reciproca. Servono soluzioni europee, senza che un Paese scarichi il problema su un altro.”