Battuto ai supplemementari il team boliviano dopo un match molto combattuto. Sugli spalti duemila persone in un clima di festa
Avvio favorevole per i boliviani che nei primi 40′ hanno sottoposto il Senegal a un pressing costante a centrocampo impedendo agli africani di raggiungere l’area di porta. Nel secondo tempo le cose sono cambiate, con il Senegal a condurre il gioco, anche se la difesa degli andini ha impedito tiri in porta pericolosi. Reti inviolate dunque per 80 minuti, fino al gol di Cheikh Nguirane nel primo tempo supplementare e al raddoppio di Ibrahima Ndiaye nel secondo supplementare.
Per la finale del torneo gli spalti erano gremiti: circa 2000 spettatori, non solo stranieri venuti a tifare per la squadra del cuore, ma anche molti italiani. Una folla inusuale, che si è distinta per un tifo gioioso e variopinto, con tanto di canti e balli. Un tifo sfociato alla fine in una grande festa collettiva alla quale hanno partecipato a fine partita tutti gli spettatori: un ottimo coronamento per il primo Torneo Bergamondo, organizzato all’insegna dell’integrazione e della solidarietà.
Prima della finalissima, il match fra Marocco e Albania ha visto assegnare il terzo posto del Torneo all’Albania, una squadra che si è distinta anche per il miglior giocatore del torneo: Rando Bacllari.
BERGAMO – Ha vinto il Senegal: giocatori esperti ed un encomio speciale al giovane attaccante Ibrahima Nadiaye, secondo nella classifica cannonieri con 7 reti. I "leoni dell’Africa" hanno battuto per 2-0 i sudamericani della Bolivia nella finale del torneo Bergamondo (alla sua prima edizione): due gol segnati nei tempi supplementari dopo un match molto combattuto, ma equilibrato. In campo, domenica 24 giugno, sono scese due formazioni dalle differenze atletiche evidenti: da una parte la determinazione e la resistenza andina dei boliviani dall’altra la prestanza dei senegalesi, alti e veloci ma anche tecnicamente superiori.
(3 luglio 2007)
AG