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Idoneità alloggiativa. Roma taglia le file, il certificato viaggia online

Più semplici ricongiungimenti, flussi e regolarizzazioni, operativo il protocollo tra Comune e Prefettura. Dopo aver presentato la domanda in municipio, si va direttamente allo Sportello Unico per l’Immigrazione

Roma – 6 maggio 2014 – Gli uffici della pubblica amministrazione parlano via web? Non solo si risaprmia carta, ma, soprattutto, gli utenti si risparmiano file inutili.

Succede a Roma, dove il 23 aprile scorso è diventato operativo un protocollo d’intesa stretto tra il Comune e la Prefettura per semplificare la richiesta del certificato di idoneità alloggiativa, bestia nera di diverse procedure che riguardano gli immigrati. Quel certificato, rilasciata dal Comune, dimostra infatti che un appartamento è adatto ad ospitare un determinato numero di persone.

L’idoneità alloggiativa è indispensabile per diversi procedimenti di competenza dello Sportello Unico per l’Immigrazione, che fa capo alla Prefettura. Serve infatti per i ricongiungimenti familiari, e a dover presentare il certificato è il cittadino straniero che vuole portare un parente in Italia, ma anche per l’assunzione di cittadini stranieri o per la loro regolarizzazione, e in questi casi è richiesto al datore.

Fino a due settimane fa a Roma, come nel resto d’Italia, bisognava prima andare in municipio a chiedere il certificato, quindi, quando era pronto, tornare a ritirarlo. Poi, col certificato in mano, l’utente poteva andare finalmente allo Sportello Unico per l’immigrazione. Il23 aprile è partita però  una nuova procedura online, che ha eliminato un passaggio di questa via crucis.

La prima cosa da fare è  accedere al sito della prefettura al link http://servizi.utgroma.it/ria/richiesta e compilare il modulo on-line di richiesta d’idoneità alloggiativa, fornendo anche un indirizzo e-mail per essere avvisati sugli stati di avanzamento e sull’esito della procedura. Quindi bisogna stampare la richiesta con l’elenco dei documenti da presentare in Municipio. L’utente deve quindi recarsi presso il Municipio competente per presentare la richiesta e i documenti, ma quella è l’unica fila da fare. Dopo può tornarsene a casa e mettersi in attesa.

Per flussi e regolarizzazioni, non appena riceverà  la mail di conferma che la documentazione presentata è completa, potrà infatti prendere appuntamento presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, attraverso il link http://servizi.utgroma.it/STIPWebClient/  Per i ricongiungimenti familiari, prima di fissare l’appuntamento, dovrà invece attendere anche una seconda e- mail di conferma da parte del Municipio, che attesta l’avvenuto rilascio del certificato.

“Per coloro che seguono puntualmente questa procedura – ribadisce la Prefettura – non è necessario ritirare presso il municipio e consegnare allo sportello unico per l’immigrazione il certificato d’idoneità alloggiativa cartaceo”. A beneficiare di questa novità saranno un bel po’ di persone:  lo Sportello Unico per l’Immigrazione di Roma tratta ogni anno almeno diecimila pratiche per le quali quel certificato è indispensabile.

Elvio Pasca
 

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