Roma, 2 novembre 2020 – “Rappresentano una vera e propria tragedia del nostro tempo le persone e le famiglie costrette a lasciare il loro Paese di origine per cercare un futuro migliore o per fuggire da guerre e persecuzioni: migranti, rifugiati e richiedenti di asilo che bussano alle porte di Europa e chiedono accoglienza, comprensione e solidarietà”.
Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, nel messaggio all’Assemblea Plenaria della Comece (Commissione delle conferenze episcopali della Comunità europea) che si è svolta in videoconferenza a Bruxelles.
Papa Francesco, ha spiegato Parolin nel discorso del 28 ottobre, “è intervenuto molte volte e con molta chiarezza su questa situazione che tocca da vicino l’Europa e in particolare l’Unione Europea, chiedendo di accogliere, proteggere, promuovere e integrare queste persone. Certo, siamo ben coscienti dei problemi e delle distinzioni da fare e che a volte il peso sulle popolazioni di arrivo o di passaggio può essere quasi insostenibile. In questo senso, crediamo che il Regolamento di Dublino debba essere rivisto”.