Roma, 13 dicembre 2019 – Gli ultimi dati di Frontex rivelano un calo nel numero dei migranti che giungono irregolarmente in Europa tramite la rotta che naviga le acque centrali del Mediterraneo e conduce sulle sponde italiane. L’Agenzia Europea per le Frontiere registra nel mese di novembre 1220 arrivi irregolari, il 46% in meno rispetto al mese precedente. Il 2019 ha testimoniato quasi la metà degli ingressi (13,200) in meno rispetto allo scorso anno. La maggior parte dei migranti che si sposta lungo questa rotta proviene dalla Tunisia, la Costa d’Avorio e il Sudan.
In generale diminuisce sensibilmente il numero di arrivi irregolari nel territorio europeo tramite le principali rotte migratorie. Nel dettaglio, Frontex ha identificato 14.400 ingressi illegali nel mese di novembre, vale a dire il 25% in meno rispetto a ottobre. In totale, quasi 125mila persone hanno varcato irregolarmente i confini dell’UE da gennaio a novembre 2019, un calo del 10% rispetto alle cifre dell’anno precedente.
Riduzione delle entrate irregolari anche per la rotta migratoria europea che passa per la sponda est del Mediterraneo, la più trafficata d’Europa. Frontex ha rilevato 9,700 arrivi nel mese di novembre, in calo del 20% rispetto ad ottobre. Nonostante i numeri siano diminuiti lo scorso mese, nei primi 11 mesi del 2019 poco più di 74mila persone entrate su questa rotta, vale a dire il 42% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La maggior parte dei migranti che approda in Europa dall’Ingresso orientale arriva dall’Afghanistan.