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Il Papa parla della nostalgia dei migranti come esiliati

CIttà del Vaticano, 6 ottobre 2017 – Nella messa mattutina di ieri a Casa Santa Marta il Papa ha parlato della nostalgia dei migranti, che “sono lontani dalla Patria e vogliono tornare”, in una omelia dedicata all’esilio fisico e spirituale. Dopo aver richiamato la storia biblica della deportazione a Babilonia, il pensiero di Papa Francesco, riferisce la Radio vaticana, ha citato il Salmo che dice: “Lungo i fiumi di Babilonia sedevano e piangevano”. Non potevano cantare, le loro cetre erano appese sui salici ma non volevano dimenticare. E il Papa pensa anche alla “nostalgia dei migranti”, coloro che “sono lontani dalla Patria e vogliono tornare”. Francesco ha ricordato, in particolare, il gesto del coro a Genova alla fine della Messa: il canto Ma se ghe penso, ” come – dice – ricordando tutti i migranti che volevano essere lì, alla Messa del Papa, ma erano lontani”.

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