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Il Pd: “Riforma della cittadinanza e nuove norme sull’immigrazione”

Marco Pacciotti, coordinatore del forum immigrazione: “Gli immigrati sono una risorsa sociale, culturale ed economica insostituibile. Serve un’assunzione di responsabilità da parte della politica”

 

Roma – 31 ottobre 2012 – “I dati diffusi dal dossier Caritas raccontano un’Italia profondamente cambiata rispetto a pochi decenni fa, in cui ormai oltre 5 milioni di cittadini stranieri residenti regolarmente rappresentano una risorsa sociale, culturale ed economica insostituibile”. Lo scrive Marco Pacciotti  del Coordinatore Forum Immigrazione del Partido Democratico.

“Un’Italia fatta di oltre 2,5 milioni di lavoratori stranieri e di un numero sempre più crescente di imprenditori. Altro dato che emerge – aggiunge Pacciotti-  è l’importante numero di ricongiungimenti famigliari, di bambini e adolescenti nati o cresciuti nel nostro Paese e frequentanti il nostro sistema scolastico. Un indicatore significativo che smentisce l’idea diffusa ma sbagliata, di un’immigrazione ‘di passaggio”.

Secondo l’esponene del PD, “questo importante lavoro di ricerca richiama la politica a un’assunzione di responsabilità nei confronti di queste donne e uomini, attraverso una legislazione di segno diverso rispetto a quella attuale improntata a una visione securitaria, nella quale lo straniero è solo forza lavoro passeggera e non un cittadino”.

“Per questo – conclude Pacciotti – il prossimo governo oltre a riconoscere la nazionalità ai bimbi qui nati o cresciuti, una battaglia di civiltà ineludibile, dovrà anche intervenire con un nuovo testo unico sull’immigrazione che estenda e tuteli i diritti sociali e politici a queste persone, considerandole un capitale umano su cui investire per il benessere di tutto il Paese come avviene in tutte le più grandi democrazie mondiali”.

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