Alemanno: "Discorso bellissimo". Boniver: "Idee condivise". ROMA, 30 marzo 2009 – "E’ uno degli interventi più belli che io gli abbia mai sentito pronunciare".
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha promosso a pieni voti il discorso del presidente della Camera Gianfranco Fini durante la seconda giornata di congresso del Pdl. Alemanno ha apprezzato in particolare la "giusta" posizione di Fini sull’immigrazione, concordando sulla necessità di "non guardare a questo fenomeno con paura". Ma anche su questo tema ha precisato: "Aggiungerei un altro elemento: non basta parlare solo di cittadinanza, ma bisogna dare importanza alla ‘immigrazione rotazionale’, cioè privilegiare l’immigrazione di coloro che dopo aver lavorato in Italia per un certo periodo scelgono di tornare in patria. Rimane in Italia chi veramente ama l’Italia e si integra, torna in patria chi ritiene di avere un’identità prevalente diversa".
Secondo Margherita Boniver, deputato del Pdl e presidente del comitato Schengen "Il discorso del presidente Fini sull’ immigrazione è stato molto valido". "Sull’immigrazione ha detto cose che condivido in toto che hanno tanto più valore anche perchè l’attuale legge porta il suo nome".
"Ho trovato in particolari eccellenti, innovativi e di prospettiva, i passaggi su immigrazione e laicita’. È quanto affermato da Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl. "Una grande forza popolare non può che porsi l’obiettivo di affrontare i temi della società multiculturale non cavalcando la paura ma cercando le vie dell’integrazione nella legalità. Una sfida difficile, ma a cui il Pdl non può sottrarsi" – ha concluso il deputato.