Lecce, 8 ott. (Adnkronos) – Erano stipati su una barca molto
piccola i 18 immigrati clandestini intercettati questa notte al largo
delle coste di Leuca, in provincia di Lecce e poi fatti sbarcare a
Otranto. Sul posto hanno operato i militari della Guardia di Finanza
della citta’ idruntina e del reparto Aeronavale di Taranto che
pattugliavano la zona. L’imbarcazione era in avaria.
Durante il pattugliamento al largo delle coste
pugliesi, un aereo islandese impiegato nell’ambito dell’Operazione
internazionale ‘Aeneas 2012, promossa dall’Agenzia Europea Frontex,
sotto il coordinamento del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza
di Taranto, 10 minuti prima dell’una verso ha intercettato la barca a
30 miglia al largo di Santa Maria di Leuca.
L’imbarcazione, di circa cinque metri, navigava in acque
internazionali. Probabilmente proveniva dalla Grecia. E’ cominciato un
monitoraggio discreto da parte di unita’ aeree e navali della Guardia
di Finanza, fino alle 5.10 di stamane quando, a causa delle cattive
condizioni meteo-marine, l’equipaggio del guardacoste ‘Alberti’ del
Gruppo Aeronavale di Taranto si e’ visto tato costretto ad intervenire
prendendo a bordo i 18 migranti clandestini.
In cooperazione con la Sezione Operativa Navale di Otranto, i
finanzieri hanno rimorchiato l’imbarcazione verso il porto di Otranto.
A bordo i finanzieri hanno trovato 18 clandestini, tutti maschi,
presumibilmente 14 pakistani, 2 cingalesi e 2 afghani. Una volta a
terra sono state effettuate le operazioni di identificazione dei
migranti e individuazione degli scafisti, verosimilmente nascosti tra
i clandestini. Dall’inizio dell’anno, le unita’ aeronavali della
Guardia di Finanza di Puglia hanno gia’ fermato 26 imbarcazioni
dirette verso le coste pugliesi, arrestando 28 scafisti ed
individuando 1.531 migranti.