in

IMMIGRATI: ESPIANTATI NEL SALERNITANO ORGANI OPERAI ROMENO

(ANSA) – VALLO DELLA LUCANIA (SALERNO), 4 OTT – E’ terminato alle prime luci dell’alba, nell’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania (Salerno), l’ intervento di espianto degli organi dell’operaio rumeno di cui era stata dichiarata la morte cerebrale nella giornata di ieri. L’intervento è stato eseguito durante il corso della notte da tre equipe mediche di Napoli e Salerno. M.R.G., di 32 anni, era stato ricoverato presso il nosocomio vallese il 27 settembre scorso in condizioni disperate per un grave trauma cranico sulle cui cause sta indagando il procuratore della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania Alfredo Greco. Ad autorizzare l’espianto erano stati i genitori dell’ operaio, giunti dalla Romania nel giorno del ricovero. Sono stati espiantati il cuore, diretto all’Ospedale Monaldi di Napoli, le cornee, destinate alla ‘Banca degli occhi’ del capoluogo partenopeo, e i reni, a disposizione dell’ospedale "Ruggi D’Aragona" di Salerno. Già nelle prossime ore potrebbero giungere i primi risultati dell’autopsia sul corpo dell’operaio rumeno, in grado di stabilire le cause della morte. (ANSA).

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Stati Uniti: in calo gli ingressi clandestini

TUNISINO ESPULSO POCO PRIMA FATIDICO SI’ CON ITALIANA