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IMMIGRATI: GDF SEQUESTRA OPERE ABUSIVE IN CIE LAMPEDUSA

Palermo, 23 lug. – (Adnkronos) – I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Agrigento hanno sequestrato ieri alcune opere edilize presso l’ex base militare Loran di contrada di Ponente, a Lampedusa, che doveva essere trasformata in centro di identificazione ed espulsione di migranti. I manufatti secondo l’accusa sono stati realizzati "illegittimamente in zona sottoposta a vincolo paesaggistico assoluto in assenza della prescritta autorizzazione rilasciata dalla soprintendenza ai beni culturali ed ambientali”.

L’ordinanza di sequestro preventivo e’ stata emessa dal gip di Agrigento, Alberto Davico, su richiesta del procuratore, Renato Di Natale, dell’aggiunto, Ignazio Fonzo, e dei sostituti Luca Sciarretta e Michela Francorsi. La Guardia di Finanza, dopo le denunce presentate da diverse organizzazioni umanitarie e ambientaliste, ha svolto, su delega della Procura, indagini raccogliendo "gravi precisi e concordanti indizi di colpevolezza", a cui si e’ aggiunta anche la consulenza tecnica eseguita da esperti nominati dalla Procura. Le indagini, con diversi indagati a piu’ livelli di responsabilita’, non si sono ancora concluse, essendo in corso ulteriori accertamenti.

Nei mesi scorsi il Comune di Lampedusa aveva denunciato che una parte del Cie di contrada Ponente era abusiva. I pareri necessari per adeguare la struttura dovevano essere espressi durante una conferenza di servizi a cui hanno partecipato rappresentanti del Comune, della soprintendenza, degli assessorati regionali al Territorio e ai Beni culturali e i funzionari del ministero dell’Interno. Il dirigente dell’ufficio tecnico di Lampeusa, pero’, aveva detto che i pareri preventivi erano inutili, dal momento che le opere erano state gia’ realizzate.

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