Stefano Camilloni
(ANSA) – CATANIA, 21 MAG – Il diritto d’asilo e quello del lavoro per gli immigrati "devono stare in posti diversi" e "non dovrebbe essere la riforma della Bossi-Fini ad occuparsene". Lo ha affermato il ministro all’Interno, Giuliano Amato, intervenendo a un seminario sull’immigrazione all’università di Catania. "Io – ha detto il ministro – lascerei totalmente fuori dalla discussione del diritto d’asilo l’ingresso per ragioni di lavoro. Quello lo dobbiamo ritenere un fenomeno totalmente diverso. E per dirla in termini politici: danneggiamo la causa di quelli che chiedono asilo e dei rifugiati se insistiamo a mettere insieme queste due cose". "Che questo sia accaduto ai tempi della legge Martelli – ha osservato Amato – riesco a capirlo. Ma io respingerei il suo suggerimento: non voglio che sia la riforma della legge Bossi-Fini ad occuparsi di questa materia. Deve stare da un’altra parte perché è costruita su presupposti, e ha implicazioni, totalmente diversi". 2007-05-21 18:06
(21 maggio 2007)
