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IMMIGRAZIONE: COTA, SAREBBE ERRORE SE SOLO AGGRAVANTE

(ANSA) – ROMA, 4 GIU – "Siamo molto sorpresi da quello che ha detto il premier, anche se non ci fasciamo la testa prima di essercela rotta. Quando il ddl arriverà in Parlamento, vedremo". Lo spiega Roberto Cota, capogruppo della Lega alla Camera, intervistato dalla Stampa. "Sarebbe un errore", prosegue, considerare la clandestinità solo un’aggravante e non un reato in sé. "Configurare la clandestinità come un reato è un deterrente per coloro che intendono arrivare di frodo nel nostro Paese e il giudizio immediato comporta l’espulsione, non il carcere". Riferendosi alle parole di Berlusconi e ai pareri negativi di Onu e Vaticano sul reato dice: "Non so perché abbia detto quelle cose. Ma non bisogna spaventarsi di fronte alle critiche. Sarebbe un errore derogare dalla linea di chiarezza e fermezza".

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