(ANSA) – (LICATA) AGRIGENTO, 5 GEN – Va dai carabinieri di Licata, nell’agrigentino, per denunciare di essere impiegato in nero, ma, essendo clandestino, viene espulso. E’ accaduto ad un egiziano di 35 anni, che lavorava nelle proprietà di un noto imprenditore della cittadina, titolare di un bar. L’extracomunitario si è ferito ad una mano mentre lavorava in campagna ed è stato costretto a rivolgersi al pronto soccorso; il datore di lavoro, sostenendo che non aveva completato l’orario, si è rifiutato di pagargli la giornata. L’immigrato ha deciso di rivolersi ad un avvocato che l’ha accompagnato dai carabinieri. I militari hanno accertato però che l’egiziano era entrato in Italia clandestinamente ed hanno segnalato la vicenda alla questura di Agrigento. La polizia ha notificato all’immigrato un decreto di espulsione.(ANSA).
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IMMIGRAZIONE: DENUNCIA DATORE LAVORO, ESPULSO CLANDESTINO
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