ROMA
(ANSA) – ROMA, 3 GIU – "Non credo che in Italia ci siano xenofobia o razzismo, perché non è nella natura del nostro popolo. Però, attenzione, perché se le istituzioni non rispondono sulle questioni della sicurezza e della legalità e non garantiscono un’effettiva solidarietà e integrazione dello straniero, il rischio di spinte xenofobe esiste". Lo afferma Gianfranco Fini in un’intervista al settimanale "Gente", domani in edicola. "Il valore della sicurezza e della legalità – prosegue il presidente della Camera – non è un valore di destra o di sinistra, è un’esigenza primaria del cittadino. Quindi, le istituzioni hanno il dovere di garantire queste esigenze. Il diritto di vivere una situazione di sicurezza è un valore assoluto. Aggiungo che negli ultimi anni, per tante cause, la sicurezza del cittadino è venuta meno, perché non si è affermato il principio della certezza della pena. Invece, chi sbaglia deve pagare. E non sempre si è affermato il necessario sostegno alle forze dell’ordine e alla magistratura. Inoltre, negli ultimi anni la società italiana si è confrontata con il tema dell’immigrazione. Bisogna garantire che chi viene nel nostro Paese abbia doveri e diritti. E che il cittadino italiano – conclude fini – non abbia l’impressione di essere trattato peggio dello straniero".(ANSA).
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IMMIGRAZIONE: FINI, NESSUN RAZZISMO MA ISTITUZIONI VIGILINO
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