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IMMIGRAZIONE: GRECIA; 60 CLANDESTINI SCHIAVI IN CASE ATENE

(ANSA) – ATENE, 29 MAR – Le forze dell’ordine impegnate nella lotta contro la piaga dell’immigrazione clandestina in Grecia hanno inferto nelle ultime 24 ore un duro colpo a una banda che trafficava in esseri umani e li teneva in schiavitù in attesa di ottenere, per rilasciarli, un riscatto di circa 1.800 euro dai familiari rimasti all’estero. L’operazione, come ha riferito l’agenzia greca Ana-Mpa, è cominciata ieri sera quando diversi agenti di polizia hanno fatto irruzione in un appartamento al primo piano di un edificio nel quartiere di Nikea, alla periferia di Atene, e vi hanno trovato 32 somali allo stremo delle forze, affamati e assetati. I prigionieri sono stati soccorsi mentre gli uomini che li tenevano segregati – tre afghani e un iraniano – sono stati arrestati. Sulla scia della prima operazione, oggi la polizia ha fatto irruzione nello scantinato di un palazzo del quartiere di Exarchia, una zona degradata nel centro della capitale, dove erano rinchiusi altri 28 clandestini, anch’essi per lo più somali, ed ha arrestato i loro tre aguzzini di cui non è stata resa nota la nazionalità. Secondo le prime indagini, i clandestini – che sono ora in stato di fermo in attesa di essere estradati nei Paesi d’origine – sarebbero stati fatti arrivare dalla confinante Turchia attraversando la frontiera sul fiume Evros, oppure su un’imbarcazione sino all’isola di Eubea e quindi trasferiti ad Atene a bordo di autocarri. Anche oggi, intanto, per il terzo giorno consecutivo sull’ isola di Samo sono stati intercettati altri clandestini afghani e somali: 14 uomini e una donna giunti a bordo di un’ imbarcazione e che sono andati ad aggiungersi ai quasi 200 arrivati nei giorni scorsi e ospitati in un centro di raccolta creato sull’isola. (ANSA) 2007-03-29 17:45

(29 marzo 2007)

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