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IMMIGRAZIONE: SENATO; D’ALIA, GOVERNO FA MARCIA INDIETRO

(ANSA) – ROMA, 6 NOV – "Per fortuna il governo ha iniziato a fare marcia indietro sul reato di immigrazione clandestina. Se non altro ha compreso le ragioni politiche, giuridiche ed umanitarie che ci hanno indotto a contestare una norma tanto inutile quanto dannosa per l’intero sistema giudiziario": lo afferma il capogruppo dell’Udc-Svp-Autonomie al Senato, Gianpiero D’Alia, commentando gli emendamenti approvati dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia che stanno esaminando il decreto sicurezza. "Tuttavia, la modifica licenziata dalla Commissione Giustizia è ancora ricca di contraddizioni e pertanto – afferma D’Alia – non è condivisibile perché comunque, ancorché preveda la sanzione pecuniaria in sostituzione del carcere per gli irregolari, non sembra aver risolto i problemi relativi al reato di clandestinità. Continueremo a condurre la nostra battaglia in Aula per evitare anche questo inutile appesantimento, che non serve al contrasto dell’immigrazione clandestina". (ANSA).

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