Roma, 17 aprile 2024 – L’INAIL ha diffuso qualche giorno fa una circolare che fornisce istruzioni in merito all’Accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Moldova, sottoscritto a Roma in data 18 giugno 2021, per regolare e sviluppare le relazioni bilaterali in materia di sicurezza sociale. L’intesa è entrata in vigore nel 2023.
“In particolare – scrive Inail – l’Accordo nasce dall’esigenza di consentire alle istituzioni moldave l’esportabilità delle loro prestazioni ai lavoratori che risiedono in Italia, non prevista dalla legislazione della Repubblica di Moldova. Con la sottoscrizione dell’intesa, i due Paesi si impegnano ad assicurare certezza giuridica nelle tutele dei diritti legati all’attività lavorativa, in condizioni di reciprocità, e la trasferibilità dei trattamenti di pensione, delle rendite e delle prestazioni in denaro dovute per infortunio sul lavoro o malattia professionale in favore di tutti i cittadini che hanno prestato e prestano la loro attività lavorativa rispettivamente in Italia o nella Repubblica di Moldova”.
Secondo l’ultimo rapporto del MLPS su “La comunità moldava in Italia”, con oltre 113 mila presenze al 1 gennaio 2022, l’Italia è il primo paese Ue di destinazione per i cittadini e le cittadine moldave. La comunità ha una forte componente femminile (67%) e si concentra soprattutto in Veneto (26%), Emilia-Romagna (22%) e Lombardia (16%). L’85% dei moldavi in Italia ha un permesso per lungosoggiornanti.
Nel primo semestre del 2022 risultava occupato il 66,7% della popolazione moldava di 15-64 anni presente in Italia, con un andamento tendenziale positivo rispetto ai primi sei mesi del 202127: +2,9%, incremento tuttavia più contenuto di quello rilevato sul complesso della popolazione non comunitaria (+4%). Il tasso di inattività della comunità in esame è pari al 24,5%, in calo del 3,7% rispetto ai primi sei mesi del 2021, mentre il tasso di disoccupazione si attesta sull’11,9%.
Inail. Circolare n.9 dell’11 aprile 2024. “Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, entrato in vigore il 1° dicembre 2023”
FONTE NEWS: Integrazione Migranti