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Udine, 30 mar. – (Adnkronos/Aki) – Hanno scelto Lignano
Sabbiadoro, in provincia di Udine, i leader della comunita’ islamica
albanese presente in Italia per il loro terzo raduno nazionale che si
terra’ sabato prossimo. Con un appello lanciato tra le moschee
italiane, l’Unione degli Albanesi Musulmani in Italia (Uami) ha
convocato i propri iscritti per l’evento che si svolgera’ in occasione
delle festivita’ pasquali.
"La nostra associazione e’ stata fondata a Brescia nel 2009 –
spiega il presidente dell’Uami, Alfred Aga, ad AKI – ADNKRONOS
INTERNATIONAL – rappresenta gli albanesi musulmani residenti in questo
paese provenienti dall’Albania, dal Kosovo, dalla Macedonia e dal
Montenegro. Siamo un’associazione non profit a promozione sociale.
Abbiamo 20 rappresentanti in altrettante province dove c’e’ una forte
presenza di immigrati albanesi. Le nostre comunita’ piu’ numerose sono
nel centro-nord Italia".
Il tema dell’incontro di sabato sara’ "Islam e
Occidente nel futuro degli albanesi". Si tratta di una iniziativa che
fa parte "dell’impegno di promuovere e mantenere vive le tradizioni
della nostra comunita’, da anni presente in Italia – aggiunge Aga –
Tutto in sintonia con le politiche di integrazione dello Stato
italiano e l’impegno della comunita’ albanese di contribuire alla
convivenza civile nel pieno rispetto delle leggi". Al convengo di
Lignano Sabbiadoro sono stati invitati relatori dall’Albania, dal
Kosovo e dalla Macedonia oltre che dall’Italia. In particolare e’
prevista la partecipazione di Zekerija Bajrami, imam della moschea di
Skopje, in Macedonia, e di Shefqet Krasniqi, docente all’universita’
degli studi islamici di Pristina, e l’italiano Hamza Piccardo membro
del direttivo dell’Unione delle Comunita’ islamiche in Italia (Ucoii).