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Ismu: Italia al primo posto in Europa per acquisizioni di cittadinanza

Milano, 24 ottobre 2017 – L’Italia è al primo posto in Europa per numero di acquisizioni di cittadinanza, in controtendenza nell’area dell’Unione Europea dove le concessioni di cittadinanza stanno invece diminuendo. Lo ha segnalato la Fondazione Ismu di Milano, spiegando che nell’arco degli ultimi dieci anni le acquisizioni di cittadinanza italiane sono aumentate velocemente: dalle 35mila del 2006 si è passati alle 101mila nel 2013, 130mila nel 2014, 178mila nel 2015, per raggiungere il numero di 202mila nel 2016. Nel 2006 le acquisizioni erano state poco più di un sesto di quante concesse nel 2016, e quindici anni fa, nel 2002, erano appena 12mila. In questo contesto, se consideriamo il panorama europeo, l’Italia è al primo posto in Europa per numero di cittadinanze concesse durante il 2015 (ultimo anno disponibile in cui è possibile un confronto internazionale secondo Eurostat), seguita da Regno Unito (con 118mila cittadinanze concesse), Spagna e Francia (114mila), Germania (110mila), Svezia (49mila), Belgio e Paesi Bassi (27-28mila). Complessivamente, dal 2007 al 2016 le acquisizioni di cittadinanza in Italia sono state 956mila, che portano il totale di “residenti stranieri o con un recente passato con cittadinanza non italiana” che sfiora i 6 milioni.

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