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Italia zona gialla, cosa riapre e cosa si può fare oggi e domani

Roma, 7 gennaio 2020 – Oggi l’Italia torna a essere zona gialla. Le regole varranno solamente per due giorni, quindi fino all’8/01: domani, infatti, è già atteso il nuovo monitoraggio dell’Iss che definirà la mappa colorata di tutto il territorio nazionale a partire dall’11 gennaio. In sostanza, queste due giornate fungono da ponte fino al momento in cui si capirà quali sfumature coloreranno la Penisola. In ogni caso, cerchiamo di capire quali attività troveremo aperte, cosa è possibile fare e cosa invece rimane vietato.

Italia zona gialla, riaprono i bar e i ristoranti

Con l’Italia in zona gialla è consentita la riapertura dei bar e dei ristoranti. Le regole da rispettare sono le stesse che conosciamo già: tavoli al massimo di 4 persone se non conviventi, distanziamenti e chiusura obbligatoria alle ore 18. Come già sottolineato, poi, a partire da sabato tutti i servizi di ristorazione dovranno tornare a concentrarsi solamente sull’asporto e il domicilio. Dall’entrata in vigore delle misure anti covid imposte per le festività natalizie, però, è la prima volta che i bar e i ristoranti possono tornare ad accogliere i propri clienti.

Quella di oggi e domani, comunque, è un’Italia da considerarsi in una zona gialla “rinforzata”: a differenza delle imposizioni attuate finora, infatti, non è permesso uscire dalla propria regione di residenza, se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute. E’ concesso, invece, spostarsi liberamente al suo interno, senza doversi portare dietro l’autocertificazione per giustificare i movimenti. Si conferma, inoltre, anche il coprifuoco imposto dalle 22 alle 5 del mattino, così come l’obbligo di indossare sempre la mascherina sia all’aperto che al chiuso. Infine, rimangono vietati gli assembramenti, le feste nei locali pubblici e anche nei luoghi privati.

italia zona gialla

Riaprono i negozi e tornano le lezioni in presenza fino alla terza media

Così come possono riaprire i bar e i ristoranti, anche i negozi, i centri commerciali, i parrucchieri e i centri estetici hanno la possibilità di alzare le serrande. Inoltre, con l’Italia in zona gialla, ripartono anche le lezioni in presenza. Non tutte però: solamente gli alunni delle scuole materne, elementari e medie, infatti, tornano tra i banchi di scuola. Tra l’altro, non in tutta la Penisola: alcune regioni, infatti, hanno scelto di aspettare ancora qualche giorno. Si tratta di Campania, Puglia e Calabria: lì fino almeno all’11 gennaio sarà obbligatorio continuare con la didattica a distanza. Lo stesso vale per gli studenti delle superiori. L’unica distinzione la fa la Provincia autonoma di Bolzano, la quale ha scelto di permettere il rientro in aula già oggi.

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