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Ius Schoale, anche Torino chiede di riconoscere la cittadinanza ai figli di stranieri

Roma, 28 aprile 2022 – Anche Torino si schiera dalla parte dei giovani figli di stranieri nati in Italia o che qui hanno completato almeno un ciclo di formazione scolastica. Così chiede a gran voce al Parlamento di accelerare l’iter dello Ius Scholae. E, intanto, presenta la sua proposta del Consiglio Comunale, che ha approvato una mozione a prima firma del consigliere PD Vincenzo Camarda.

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Ius Scholae, Torino chiede di dare la cittadinanza ai figli di stranieri

“L’integrazione delle cittadine e cittadini stranieri è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati europei. Ed è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese“, ha commentato l’esponente democratico. Per celebrare il proprio impegno, la Giunta e il sindaco hanno deciso di istituire una cerimonia speciale. Si terrà il 20 novembre, in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e sarà la Festa della cittadinanza. In occasione verranno previste anche ore di didattica sul tema nelle scuole, in modo da sensibilizzare ancora di più sull’argomento.

L’obiettivo di Torino è quello di sollecitare il Parlamento ad “approvare quanto prima una nuova legge sulla cittadinanza italiana che riconosca pieni diritti ai figli dei migranti nati o cresciuti in Italia. E agli stranieri che vivono stabilmente in Italia”, ha aggiunto Camarda. Anche l’assessore Jacopo Rosatelli ha espresso il suo sostegno sottolineando come “la Giunta di una città come Torino, capitale dei diritti e dell’integrazione, è stata capace di integrare le migliaia di persone che all’inizio erano discriminate perché venivano dal sud Italia. Allo stesso modo oggi integra gli stranieri, e non può che sostenere questo atto con l’auspicio che possa anche portare a un cambio della legislazione“.

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