Roma, 24 febbraio 2016 – Reduce dal trionfo al Festival di Berlino, dove il film “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi si e’ aggiudicato l’Orso d’Oro, il medico Pietro Barto’lo, responsabile del presidio sanitario di Lampedusa e Linosa e tra i protagonisti della pellicola, arriva alla sede della Regione siciliana a Palermo con la statuetta della Berlinale per incontrare il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.
Il film racconta il fenomeno migratorio, che da sempre si intreccia con la vita dell’arcipelago delle Pelagie, narrato attraverso gli occhi e i volti dei migranti giunti a Lampedusa, di un bambino dell’isola e proprio del dottor Barto’lo, che col suo impegno ha contribuito al salvataggio di migliaia di vite umane. “Per me questo film e questo premio arrivano in un momento particolare che si vive in Europa, dove tutti cercano di chiudere le frontiere, mettere muri, fili spinati e recinti. Con questo film spero che questi pregiudizi cadano”, ha detto il medico-attore. Entusiasta per il premio anche il governatore siciliano Crocetta: “Lampedusa e’ un esempio di accoglienza e amore per gli altri. Un luogo dove bellezza e bonta’ coincidono. Una terra meravigliosa, la Sicilia, Lampedusa, anche fatta di grandi valori umani.
Siamo orgogliosi che la comunita’ internazionale riconosca all’isola il ruolo che ha avuto nella difficile tematica dell’immigrazione che ha avuto anche epiloghi drammatici”. Pietro Barto’lo e l’Orso d Oro sbarcheranno ora a Lampedusa, per ricevere l’abbraccio della comunita’ isolana, in attesa di conoscere data e luogo in cui sara’ proiettato il film.