Elvio Pasca
Al Padiglione Unione Europea il convegno dal titolo: “La famiglia: dove mangia, come vive”, per parlare delle caratteristiche e del ruolo della famiglia nella società del benessere e della crescita demografica
Abitudini alimentari e stili di vita: la famiglia italiana ed europea invecchia, si “allarga” e diviene modello obbligato di welfare. Se ne parlerà ad Expo Milano 2015, al convegno “La famiglia: dove mangia, come vive” organizzato da Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico (componente Fidaldo e aderente Confedilizia) il prossimo 28 settembre, alle ore 9.30, al Padiglione Unione Europea.
Sarà la sociologa della famiglia Carla Facchini, attraverso un’analisi socio-statistica sulle abitudini alimentari, che definirà la famiglia moderna: genitori e figli ma anche nonni, spesso non autosufficienti, e collaboratori domestici. Ad Andrea Toma, direttore del centro ricerche del CENSIS, spetterà il compito di introdurre il tema del welfare familiare tra autofinanziamento e sostegno pubblico.
Attori politici, sociali ed economici valuteranno il ruolo di questo nuovo modello “allargato” e quello dello Stato. Sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, il sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Teresa Bellanova, la presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, la deputata Patrizia Maestri della Commissione Lavoro.
Apriranno il convegno i presidenti di Assindatcolf e Confedilizia, rispettivamente Renzo Gardella e Giorgio Spaziani Testa. Saranno presenti anche la presidente di Effe, European Federation for Family Employement, Marie Béatrice Levaux, l’assessore all’Agricoltura della regione Emilia Romagna, Simona Caselli, Luigi Morgano, Vicepresidente dell’Intergruppo Invecchiamento attivo, solidarietà intergenerazionale e politiche familiari del Parlamento europeo, Francesco Laera, Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Bruno Marasà, Responsabile dell’Ufficio Informazione di Milano per il Parlamento europeo e i vicepresidenti di Assindatcolf, Andrea Zini e Alessandro Lupi.
