in

La Francia respinge in Italia i tunisini senza soldi

Riportato a Ventimiglia un gruppo di nordafricani. Non avevano i mezzi economici previsti dalle regole di Schengen

Roma – 21 aprile 2011 – Come avevano più volte annunciato, le autorità francesi hanno iniziato a respingere i nordafricani in arrivo dall’Italia che non hanno i soldi per mantenersi.

Martedì una trentina di tunisini in arrivo da Ventimiglia sono stati fermati dalla gendarmerie appena scesi dal treno a Nizza. Erano tutti muniti di permesso umanitario e documento di viaggio, ma i poliziotti hanno chiesto loro anche se avevano risorse economiche sufficienti per mantenersi durante il soggiorno in Francia, come prevede la convenzione di Schengen.

Cinque di loro, come hanno raccontato all’Ansa, avevano però in tasca complessivamente una ventina di euro. Per questo motivo sono stati respinti e quindi riammessi in Italia dalla Polizia di frontiera di Ventimiglia. Con ogni probabilità questo non rimarrà un caso isolato.

All’inizio di aprile, una circolare del Ministére de l’Intérieur ha ribadito che la soglia minima è di 31 euro al giorno a persona per chi ha un alloggio in Francia (ad esempio a casa di un parente), di  62 euro a persona al giorno negli altri casi. “Tocca al funzionario che fa il controllo – ricordava la circolare – interrogare lo straniero sulla durata del suo soggiorno e sul suo alloggio e chiedergli di dimostrare che ha a disposizione le risorse economiche corrispondenti”.

EP

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Colf e badanti, così l’indennità per chi diventa mamma

Colf e badanti, così l’indennità per chi diventa mamma