Roma, 3 marzo 2021 – “Se il tema è l’integrazione, se il tema è la coesione sociale, se il tema è l’unità del Paese come tutti dicono, io non capisco perché ragazzi che sono nati qui, che hanno studiato qui, e vuol dire che hanno genitori che lavorano qui, che pagano le tasse qui, che pagano i contributi qui, non dovrebbero avere gli stessi diritti e le stesse tutele di tutti gli altri”.
Lo ha affermato il segretario della Cgil, Maurizio Landini, in un’intervista rilasciata a FanPage.it.
“Questa è la condizione per costruire un’integrazione per smetterla di avere paura, o di creare e alimentare paura verso un bersaglio sbagliato – spiega Landini. Anche perché la migrazione sarà sempre più frequente e noi rimarremo comunque un Paese al centro del Mediterraneo e dell’Europa. Le politiche basate sulla paura che sono state fatte in questi anni non solo non risolvono il problema, ma fanno arretrare anche il nostro Paese” – ha concluso.