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L’Asgi: “Regolarizzazione rischia di escludere dalla sua applicazione migliaia di persone straniere”

Roma, 18 giugno 2020 – L’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) esprime “forte e piena solidarietà ed adesione” alla protesta dei migranti e dei braccianti agricoli che durante gli Stati generali sull’economia promossi dal Governo chiedono la riforma della filiera agricola, il varo di un piano nazionale di emergenza per il lavoro ed un deciso cambiamento nelle politiche migratorie.

E’ indispensabile – sottolinea l’Asgi – una nuova politica sociale e del lavoro che consideri diversamente dal passato la libera circolazione delle persone e abroghi la legislazione sull’immigrazione dei precedenti governi”.

Inoltre, spiega l’Asgi – “l’attuale legge di regolarizzazione, pur auspicata, contiene troppi limiti insuperabili e risponde solo ad una logica utilitaristica di alcuni settori lavorativi, rischiando di escludere dalla sua applicazione migliaia e migliaia di persone straniere che vivono con noi nelle comunità territoriali”.

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