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Lavoratori Ue: i documenti da portare all’Anagrafe. Circolare del Viminale

Chiarimenti del Viminale per l’iscrizione. Scarica la circolare

Agli uffici anagrafici di tutta Italia continuano ad arrivare dal Viminale istruzioni su come comportarsi con i cittadini della comunità europea. Dall’aprile scorso infatti la carta di soggiorno è stata abolita e i comunitari che vogliono trattenersi per più di tre mesi in Italia sono tenuti semplicemente ad iscriversi all’anagrafe della città in cui risiedono.

Una circolare dell’8 agosto ha diffuso tra tutti gli uffici i moduli che attestano la presentazione della domanda di iscrizione, l’iscrizione stessa o l’acquisizione del diritto al soggiorno permanente. A questi si aggiunge inoltre un modulo per autocertificare la disponibilità di risorse economiche nei casi previsti dalla nuova legge sulla circolazione e il soggiorno dei comunitari.

Insieme ad altre precisazioni, il ministero dell’Interno ha anche chiarito come i cittadini ue possono dimostrare, quando chiedono l’iscrizione all’anagrafe, di essere in Italia per lavoro.

Ai lavoratori subordinati basta esibire uno dei seguenti documenti:

l’ ultima busta paga
la ricevuta di versamento dei contributi dell’Inps
il contatto di lavoro contenente gli identificativi INPS e INAIL
la comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego
la ricevuta di denuncia all’Inps del rapporto di lavoro
la comunicazione all’Inail del rapporto di lavoro

I lavoratori subordinati bulgari o romeni che a gennaio 2007 non erano regolarmente soggiornanti in Italia e fanno un lavoro che non è stato liberalizzato (quindi in un settore diverso dall’agricolo, turistico alberghiero, domestico, edilizio, metalmeccanico, stagionale, dirigenziale e altamente qualificato) devono inoltre esibire il nulla osta dello Sportello unico per l’immigrazione

Per i lavoratori autonomi è sufficiente:

il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio
o l’attestazione di attribuzione della partita IVA rilasciata dall’Agenzia delle Entrate

Chi esercita una libera professione dovrà infine dimostare l’iscrizione all’albo del relativo ordine professionale.

Scarica
Min. dell’Interno: "Circolare n. 45. Decreto legislativo n. 30/2007. Diritto di libera circolazione e di soggiorno dei cittadini dell’Unione europea"

(23 agosto 2007)

EP

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