Roma, 29 luglio 2016 – La Lega presentera’ una proposta di legge per impedire ai richiedenti asili che si vedono bocciata la richiesta di presentare ricorso. Lo annuncia Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.
Secondo Grimoldi: “Nella prima meta’ del 2016 su 50.913 domande d’asilo esaminate quelle respinte sono gia’ 30.367. Questo significa che 3 richiedenti asilo su 5 sono risultati immigrati irregolari, che non fuggono da nessuna guerra o persecuzione, dunque semplici clandestini da espellere, e del resto non ci voleva molto a immaginarlo visto che la maggior parte di quelli che sbarcano sulle nostre coste arrivano da territori dell’Africa sub sahariana dove non ci sono conflitti militari o civili. Peccato che di questi 30mila clandestini quasi nessuno abbia lasciato il territorio italiano perché con il ricorso, dopo che la loro domanda di asilo e’ stata respinta, possono restare in Italia anche un anno, e in certi casi anche due anni, grazie alle lungaggini burocratiche e giudiziarie e ovviamente in questo lasso di tempo restano nelle varie strutture o comunita’ dove erano stati accolti e quindi continuano ad essere mantenuti a spese dei contribuenti”.
“Questo significa che – prosegue Grimoldi – ragionando sui 35 euro al giorno per ognuno di questi 30mila clandestini, spendiamo 1 milione al giorno, 30 milioni al mese, solo per dare vitto, alloggio, paghetta e cellulare a chi non ha alcun motivo per restare ancora qui sul nostro territorio. Ministro Alfano ha qualcosa da dire a riguardo? E’ normale spendere 1 milione al giorno per chi andrebbe espulso istantaneamente? Presentero’ subito una proposta di legge per chiedere al Governo di impedire la presentazione di questi ricorsi, una volta respinta la domanda di asilo, almeno per coloro che non provengono da Stati dove sono in corso guerre civili o conflitti bellici”, conclude Grimoldi.