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Lega Nord: “Negli asili facciamo posto ai bimbi italiani”

Proposta di legge della Lega Nord nelle Marche. "Inseriamo solo chi è in grado di pagare la retta mensile"

Roma – 11 novembre 2010 –  Bambini figli di immigrati ammessi all’asilo nido solo se i genitori vivono o lavorano nelle Marche da almeno 15 anni. 
 
E’ la proposta di legge presentata dalla Lega Nord delle Marche,avanzata vista la mancanza di posti negli asili pubblici, vuole avvantaggiare ”i bambini italiani”. 
 
Se il provvedimento fosse approvato, sarebbero esclusi moltissimi bambini dagli asili nido. Infatti secondo il Dossier Caritas-Migrantes, a fine 2009 il 12,8% degli iscritti alle scuole d’infanzia era figlio di immigrati, ovvero l’8,1% dell’intero territorio nazionale. 
 
La proposta di prevede un solo articolo che modifica la legge regionale n. 9 del maggio 2003, sui servizi a sostegno delle famiglie e dell’infanzia e adolescenza: ”Hanno titolo di precedenza assoluta per l’ammissione all’asilo nido i figli di genitori residenti nella Regione Marche da almeno 15 anni, o che prestino attività lavorativa nella regione ininterrottamente da almeno 15 anni”.
 
Per il gruppo consiliare regionale di Lega Nord ”si tratta di trovare un giusto equilibrio tra il contenimento della spesa pubblica e l’esigenza di assicurare posti all’asilo per il maggior numero possibile di famiglie. Lo si può fare inserendo figli di famiglie socialmente integrate, e in grado di pagare una retta mensile equa”
 
Marco Iorio
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