Genova, 2 maggio 2019– La Regione Liguria non erogherà contributi pubblici alle strutture ricettive che negli ultimi tre anni hanno ospitato dei migranti. La proposta di legge della Lega, che ha subito scatenato polemiche, è stata approvata dal consiglio regionale grazie ai voti della maggioranza di centrodestra. Saranno quindi esclusi dalla possibilità di ricevere incentivi per la riqualificazione turistica gli alberghi e gli ostelli che hanno siglato convenzioni con lo Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
“E’ una norma vergognosa e discriminatoria -hanno affermato in una nota i consiglieri regionali del Pd, Giovanni Lunardon e Luca Garibaldi- un provvedimento razzista e palesemente incostituzionale, che viola le norme sulla concorrenza, le norme comunitarie e nazionali sulle imprese turistiche e la loro ammissione ai bandi ed è in contrasto con gli articoli 2 e 3 della Costituzione, cioè quello sui doveri di solidarietà politica, economica e sociale e quello sull’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge”.