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Libero e gli spari contro i clandestini

Sul quotidiano diretto da Feltri, la soluzione finale per fermare le carrette del mare Roma – 22 aprile 2009 – “Basta immigrati. Vogliono farci sparare”. È il titolo d’apertura di Libero di oggi, con un editoriale  di Davide Giacalone sul caso della Pinar.

“I maltesi se ne lavano le mani, gli spagnoli sparano alle frontiere, e noi muoviamo la marina per fare gli umanitari” scrive Giacalone, al quale proprio non va giù che “noi siamo costretti a fare i buoni”. Dove per bontà si intende quella strana disposizione d’animo che fa soccorrere un essere umano piuttosto che lasciarlo annegare.

Il ragionamento suggerito dal quotidiano di Feltri con quel titolone a tutta pagina è che l’immigrazione clandestina va fermata a qualunque, ma proprio qualunque costo. E se altri mezzi non funzionano, se Malta fa lo scaricabarile, se l’Ue non ci aiuta… beh, non possiamo farci prendere per fessi, spariamo sulle navi dei clandestini.

Perché, allora, limitarsi alle carrette del mare? Sono solo un rivolo dei flussi irregolari, i più arrivano qui con un permesso e poi non rimpatriano quando questo scade. Tutti al muro, riempiamo i caricatori e leviamoci il pensiero, senza star lì a cavillare su nuove leggi più severe: Siete clandestini? Vi spariamo addosso, vediamo se togliete il disturbo.

Certo nella redazione di Libero non c’è nessuno che prenderebbe davvero la mira. Ma quel titolone rimane, nella sua sinistra esagerazione, e proprio chi lavora con le parole non può sminuirne il valore, altrimenti il suo lavoro non varrebbe nulla. In quelle parole c’è l’orrendo alibi delle barbarie anti immigrati.

Alla vigilia del venticinque aprile, che dovrebbe ricordare a tutti anche l’inumanità dello spararsi addosso, c’è chi propone gli immigrati come bersaglio. Ma sparare o no contro gente inerme è questione di coscienza. Chi non ne ha, non ha bisogno di un editoriale di Libero per darsi da fare, a chi ne conserva solo un briciolo non basteranno altre mille Pinar per decidere di premere il grilletto.

Elvio Pasca

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