Roma, 29 luglio 2019 – Dopo il tragico naufragio davanti alle coste della Libia, l’Unhcr ribadisce in una nota “l’urgenza impellente del nostro ripetuto appello ai governi europei e ad altri governi di ripristinare il soccorso in mare e contribuire ad alleviare la sofferenza delle migliaia di rifugiati e migranti coinvolti nel conflitto in Libia”.
Nella nota l’alto commissariato Onu per i rifugiati ricorda che, nel 2019, 669 persone avevano già perso la vita nel Mediterraneo. A ciò si aggiungono le circa 150 vittime di ieri.
Sul tema interviene anche Amnesty international che sollecita i leader europei ad una “risposta coraggiosa”.