(ANSA) – ROMA, 5 AGO – Dalla Robin tax al blocco delle assunzioni dei precari, dai tagli ai ministeri alla stretta sugli assegni sociali per gli immigrati ai tagli all’editoria. La manovra economica che esce dal Parlamento ha un effetto complessivo sui conti pubblici di 36,28 miliardi di euro per il triennio 2009-2011, di cui 32,9 di tagli. Per il solo 2009, l’effetto sarà di 16,4 miliardi, con 8,4 di tagli che interesseranno i ministeri. Tra modifiche e contromodifiche, il decreto esce dall’esame parlamentare in una veste diversa da quella originaria. Ecco le principali misure previste: PRECARI: Niente assunzione ma solo un indennizzo economico pari a 2,5-6 mesi di stipendio per i precari che hanno presentato un ricorso per richiedere l’assunzione. Per la maggioranza riguarda solo i contenziosi delle Poste e pochi altri casi. Il diritto all’assunzione non viene toccato per chi farà causa in futuro. Sulla norma pendono forti dubbi di costituzionalità, espressi anche dai tecnici della Camera. ASSEGNI SOCIALI: La stretta riguarderà gli immigrati. Per usufruire degli assegni bisognerà avere il requisito di 10 anni di soggiorno legale continuativo sul territorio italiano. RIFORMA FINANZIARIA: E’ prevista per quest’anno, in via sperimentale, una finanziaria "snella" senza norme relative allo sviluppo ma anche senza micro-misure locali e settoriali. Previsto qualche paletto in più per la flessibilità delle poste di bilancio dei Ministeri: la flessibilità sarà sperimentale e dovrà rispettare un limite del 10% delle poste. ROBIN HOOD TAX – Per le società energetiche viene innalzata dal 27,5% al 33% l’aliquota Ires. Per banche e assicurazioni il maggior prelievo sarà ottenuto con un allargamento della base imponibile. SOCIAL CARD – Per i meno abbienti, 400 euro in buoni sconti sui prodotti alimentari e sulle bollette: la misura riguarda 1,2 milioni di cittadini, ma bisognerà avere la cittadinanza italiana. Ad alimentare il fondo saranno i conti bancari dormienti. CONTRATTI P.A. – Secondo le stime iniziali del governo le risorse a disposizioni per questo capitolo sono 2.240 milioni. I soldi arrivano dal Fondo per interventi strutturali di politica economica. L’Esecutivo assicura che nonostante gli spostamenti effettuati su questo ‘gruzzolo’ (con tagli di 400 milioni per finanziare altre misure) per gli statali non c’é alcuna sforbiciata. NIENTE TICKET PER TRE ANNI – Stop ai ticket sulla diagnostica anche nel 2009. Costo 834 milioni: il governo ne metterà la metà ma lo stanziamento diventa triennale. L’altrà metà è a carico delle Regioni. FRENO A FALSI ESENTI SANITA’, MENO POSTI LETTO – Più rigore sulle richieste di esenzione dai ticket: via libera a controlli incrociati e, se l’autodichiarazione risulterà falsa, le Asl recupereranno le somme non pagate. Taglio ai posti letto negli ospedali e del 20% sugli stipendi dei dirigenti sanitari. TAGLI ALL’ EDITORIA: Cancellando il diritto soggettivo ai contributi diretti all’editoria, la manovra ha come effetto un forte taglio al contributo pubblico destinato ai giornali editi in cooperativa, no profit e politici. A rischio chiusura decine di testate. ROMA CAPITALE – Ok ai 500 milioni di euro per il 2008 per superare il deficit di liquidità del comune. Alemanno è il nuovo commissario straordinario del governo. IMPRONTE DIGITALI – Impronte digitali per tutti dal primo gennaio 2010. Saranno sulla carta d’identità. NUOVI TAGLI A MINISTERI E SPESA P.A. – Otto miliardi di ‘risparmi’ nel primo anno. I tagli alla spesa della P.A sono del 30%; le Autorità indipendenti sono escluse. Stretta anche sulle consulenze (-30% rispetto al 2004). I tagli più criticati riguardano la scuola, con una sforbiciata di 87.000 docenti, e la Sanità. SICUREZZA – I tagli alle forze dell’ordine, che hanno suscitato le proteste degli operatori (3,2 Miliardi), sono in parte compensati con 300 milioni ai quali verranno aggiunte le risorse che arrivano dai beni confiscati alla mafia (valutate in circa 1 miliardo). CASA, FONDO GIOVANI COPPIE – Viene istituito un ‘fondo speciale di garanzia’ per l’acquisto della prima casa da parte di single con figli piccoli. Aiuti anche agli studenti fuori sede e gli immigrati regolari a basso reddito residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale. RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI: Arriva una proroga di tre mesi per la messa a punto della delega sulla normativa dei ricongiungimenti familiari. Il governo avrà ora tempo fino a novembre. MENO LIMITAZIONI PER USO CONTANTE – Si torna indietro: si eleva da 5mila a 12.500 euro la soglia massima per l’uso di contante. Stop al bollo di 1,50 euro per gli assegni non trasferibili. 5XMILLE ANCHE A SPORT; ARRIVA TAX CINEMA – Sì al 5xmille per le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni. Ok al credito d’imposta per investimenti nella "filiera del cinema". CLASS ACTION – Proroga di sei mesi (quindi al 1/0 gennaio 2009) dell’entrata in vigore dell’azione collettiva risarcitoria introdotta dalla finanziaria 2008. IMPRESA IN UN GIORNO – Previste semplificazioni delle procedure per l’avvio e lo svolgimento di attività imprenditoriali. STRETTA TURN OVER P.A. E SCATTI STIPENDI – Avanzamenti di carriera ‘congelati’ per un anno nel pubblico impiego. La manovra prevede anche una riduzione del turn-over.
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MANOVRA: DA ROBIN TAX A PRECARI, TUTTE LE MISURE
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