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La Tunisia, una piccola – grande terra

Una storia millenaria, immersa in paesaggi sahariani, oasi, moderne città e villaggi tradizionali 

tunisia-big.gifLa Tunisia è l’ala orientale del Maghreb. L’incrocio tra popoli e culture diverse la rendono uno dei paesi meno integralisti del nord Africa. Le sue dimensioni ridotte possono far pensare che non ci sia molto da vedere ma, al contrario, quanto ad attrattive non ha nulla da invidiare alle limitrofe sorelle maggiori.

Ci sono ancora tracce che raccontano la millenaria storia di questa terra, come le rovine romane di Cartagine e El-Jem. Le spiagge della costa settentrionale offrono un paesaggio d’incanto. Mentre la Tunisia mediterranea è quella dei monti boscosi della Kruniria e delle colline coperte di uliveti e siepi di fichi d’india. A sud delle oasi di Gabes e Douz si aprono le porte dei paesaggi desertici del Sahara, con i tradizionali villaggi berberi e i grandi laghi salati di el Djerid, el Gharsa, el Fediaj.

Tunisi
La capitale non sembra una metropoli come quelle degli altri paesi vicini. Ha piuttosto le sembianze di una tranquilla cittadina mediterranea. Ilmoschea-tunisi-big.gif centro non è grande e l’area compresa tra la Medina (dichiarata da Unesco patrimonio dell’umanità) e la ville nouvelle racchiude tutto ciò che può incuriosire il turista.

Nella Medina, fulcro storico e culturale della città nato nel VII secolo d.c., generalmente si può assaporare la vena vitale di Tunisi, ma all’ora della preghiera le strade sono semivuote. Tra i monumenti più antichi c’è la Moschea Zitouna. I turisti non musulmani possono accedere solo al cortile. Meritano una visita anche la Moschea di Youssef Dey, il Dar el-Haddad, una delle residenze più antiche, e il Tourbet el-Bey, un enorme mausoleo che ospita i resti di bey, principesse e ministri.

Gli stili gotico, bizantino e nord africano convivono nella Cattedrale di San Vincenzo de’ Paoli rendendola un edificio curioso. Mentre tra i musei da visitare c’è quello del Bardo. La città moderna è solcata da lunghi viali sui quali si affacciano grandi alberghi, negozi e locali. Dai caffè di avenue Bourguiba si possono osservare i venditori di gelsomini, di mandorle, o di cartoline e il via vai di gente dalle sembianze più occidentali di quanto non si creda.

Cartagine
Da questa antica città ci si aspetta probabilmente più di quanto essa possa oggi offrire. A testimonianza della sua leggendaria storia restano infatti solo poche rovine, per lo più dell’epoca romana. Tra i siti da visitare ci sono: l’enorme Cattedrale di San Luigi, il museo nazionale, l’anfiteatro romano sul versante occidentale della Collina Byrsa, le Terme di Antonio, il Quartiere Magon.

sidi-bou-said-big.gifSidi Bou Saïd
Il meraviglioso villaggio di Sidi Bou Said, rimasto miracolosamente intatto, si erge su un promontorio sopra il mare del Golfo di Tunisi. Le sue casette bianche macchiate d’azzurro, le stradine di ciottoli e i cortili ornati di gerani e buganvillea, donano a questo posto un’aria accogliente intrisa di tradizioni. Ciò che mancherebbe per respirare un’atmosfera idilliaca è offerto, dalla vista di un mare turchese, dai caffè, dalle bancarelle di dolci, i negozi di souvenir e da un’affascinante spiaggetta.

Il mare
Quanto a belle coste, la Tunisia non ha niente da invidiare ai paesi limitrofi. In particolare, la penisola di Capo Bon, con le spiagge sud-orientali attorno a Hammamet e Nabeul, costituisce la meta preferita dei turisti. Hammamet è una metropoli davvero vitale, con gli hotel di alto livello, le discoteche, i ristoranti e i coloratissimi negozi.

Per trovare un’atmosfera più rilassante bisogna andare a Kelibia, un villaggio caratterizzato da piccoli centri e spiagge riparate. Un altro piccolo e tranquillo borgo è quello di El-Haouaria, noto per qualche bella spiaggia e per le Grotte romane situate a 3 km dal villaggio.

Douggadougga-big.gif
Le rovine romane di Dougga sono considerate le più spettacolari e meglio conservate della Tunisia. E infatti ci sono molte cose da vedere: l’ingente teatro ricavato nel fianco della collina, che durante l’estate ospita numerosi spettacoli; il Tempio di Saturno, la Piazza dei venti, la cui pavimentazione raffigura una bussola con i nomi dei dodici venti; il mercato; il campidoglio, che è tra i monumenti più belli; la Casa di Dioniso e Ulisse.

El Djem
L’imponente anfiteatro El Djem è uno dei “collossei” più grandi costruiti dai Romani nell’area del Mediterraneo ed è anche molto ben conservato. Non a caso fa parte dei siti proclamati da Unisco Patrimonio dell’umanità. È poco più piccolo di quello el-djem-big.gifdi Roma, ma gli edifici costruiti intorno quasi si perdono davanti a tanta imponenza.

Tozeur
È un’antica città caratterizzata da un fitto intreccio di pittoresche viuzze con le case ornate dai tipici mattoni a rilievi geometrici. Senza dubbio meritano una visita il museo di Tozeur e la foresta di palme sul bordo settentrionale del Chott el-Jerid, la seconda della Tunisia in ordine di grandezza, con circa 200mila palme disseminate su un territorio di 10 chilometri quadrati.

La Tunisia è questo e molto altro ancora. Tra le sue bellezze mancano senz’altro all’appello le pittoresche oasi, le dune rosate, i castelli incastonati nelle rocce, i laghi originati da inaspettate sorgenti, il deserto…

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