Chiara Caraboni
Roma, 21 febbraio 2023 – Don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro a Pistoia noto per l’intensa attività di accoglienza dei migranti, ha annunciato il 20 febbraio di aver presentato oltre un mese fa al tribunale di Pistoia la richiesta di adozione di Lamin, un giovane originario del Gambia che era ospite della comunità di Vicofaro. Il ragazzo aveva visto revocato il suo permesso di soggiorno a seguito di una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. E proprio per questo motivo era stato anche trasferito in un Centro per il rimpatrio a Potenza, da dove è stato poi rimpatriato in Gambia. Riuscire a ottenere l’adozione, però, potrebbe risultare più difficile del previsto.
Migranti, il tentativo di Don Biancalani di adottare Lamin
Secondo quanto affermato dal sacerdote, l’udienza con il giudice è prevista per il prossimo 21 marzo e, tecnicamente, non ci sarebbero ostacoli all’adozione, poiché per adottare una persona maggiorenne è necessario il consenso della persona stessa e dei genitori, se presenti. Nel caso di Lamin, la madre è l’unico genitore, ma resta da capire se la legislazione del Gambia consente l’adozione da parte di una persona straniera.
“Lamin era arrivato in Italia ancora minorenne ed è cresciuto a Vicofaro. Con il passare del tempo è diventato un punto di riferimento per le centinaia di ragazzi accolti. Benvoluto da tutti, anche dai tanti suoi amici pistoiesi che frequentava ogni giorno per lo sport e la musica. Conosce bene la lingua italiana. A Vicofaro distribuiva il cibo ed era cercato da tutti per dirimere le questioni e garantire il buon andamento della vita nella casa”, ha spiegato Don Biancalani. “Tecnicamente non ci sarebbero ostacoli. Questa adozione rappresenterebbe un segnale che facciamo sul serio e che non ci fermiamo di fronte alle difficoltà. Se l’adozione verrà approvata, si riaprirebbero le speranze di far tornare a Vicofaro il nostro Lamin”, ha aggiunto poi in conclusione il sacerdote.
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